Di seguito riporto il comunicato inviatoci in data 20/01/2021 dall'Avvocato Matteo Sperduti
"A seguito della notifica delle motivazioni relativamente al procedimento verso l'allenatore Fossati che hanno aggravato la sanzione inflitta al medesimo dobbiamo evidenziare il nostro "stupore" circa una sentenza che, agli occhi di chi scrive, appare non supportata da alcun elemento giuridico di rilievo e, soprattutto, effettua un mero richiamo ad aspetti giurisprudenziali che, come piĂš volte da noi evidenziati, non possono essere direttamente collegati al caso di specie.
La Corte Federale con il proprio provvedimento ha, impropriamente, modificato un evidente principio di diritto giuridico che rende ancor meno tutelato il diritto di difesa in capo ai soggetti deferiti. Soprattutto, la cosa piÚ grave è che al sig. Fossati è stata riconosciuta una condotta "penalmente rilevante" molto grave (che noi ribadiamo non essere vera e per la quale ci difenderemo ulteriormente, ricordando di aver depositato apposita denuncia). Ed allora ci chiediamo come mai la Corte, organo giudicante, ed ancor prima la Procura Federale non abbiano inviato tutti gli atti alla Procura della Repubblica competente per un riscontro, proprio come riconosce il Codice di Giustizia Sportiva, avendo riscontrato un reato in capo al deferito. Non esiste un reato per il solo ordinamento giuridico sportivo e questo permette di chiarire che lo stesso è privo di fondamento se supportato, come nel nostro caso, solo dalle dichiarazioni della presunta persona offesa senza terzi riscontri e senza elementi concreti che ne legittimano la validità (e nel caso di specie non vi è persona offesa visto che nessuna denuncia è mai stata fatta da nessuno degli interessati). Sarebbe gravissimo, ancor di piÚ nel procedimento sportivo, se si procedesse a condannare per le sole parole dei soggetti denuncianti, tenuto conto che l'ordinamento giuridico sportivo, cosi come oggi strutturato, riconosce in capo ai deferiti pochi strumenti di difesa.
Ad ogni modo, riteniamo che cosi come portato avanti il giudizio vi sia stata una evidente lesione del diritto di difesa del sig. Fossati il quale, prima si è dovuto difendere dal deferimento, che tutti gli organi di stampa e non solo hanno riportato, nel quale si richiamavano immagini, foto, conversazioni tra le parti mai depositate in giudizio perchè inesistenti (e la sentenza lo ribadisce) e poi, cambiando impropriamente la contestazione, ha subito una condanna cosi esemplare per le sole dichiarazioni di una parte che era assolutamente coinvolta in tutta la vicenda.
Anche perchè raramente due organi giudiziari si esprimono in maniera totalmente differente, come è avvenuto nel caso di specie, nella valutazione dei pochi elementi probatori portati dalla Procura Federale. Senza, però, entrare per ora nel merito di queste questioni e senza voler rendere pubblici gli atti in nostro possesso, sarà nostra cura far valere i diritti dell'allenatore davanti agli organismi giudiziari competenti sportivi e non solo.
Rimaniamo disponibili ad ogni eventuale chiarimento per quanto di nostra competenza.
Distinti saluti. Avv. Matteo Sperduti "
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Ă stata una delle protagoniste assolute del calcio femminile italiano delle ultime due stagioni. A suon di gol e assist ha trascinato la sua squadra di club e la Nazionale e adesso si prepara a una seconda parte di stagione che dovrĂ definitivamente consacrarla, sia in campo nazionale che nel resto del mondo. Stiamo parlando di Cristiana Girelli, attaccante della Juventus Women e dellâItalia, nata nel 1990 nella provincia bresciana. La bianconera nella sua fortunata carriera ha sin qui giocato giĂ 15 campionati di Serie A con le maglie del Brescia e dellâHellas Verona, mettendo a segno circa 200 gol e conquistando 7 Scudetti (nella sua bacheca personale anche tanti premi individuali e diverse vittorie in Coppa Italia e Supercoppa).
Lo stile di gioco della calciatrice bresciana è molto simile a quello di un ex illustre compagno di societĂ , Gonzalo HiguaĂn. Quando la sua squadra fa fatica a produrre gioco, infatti, la Girelli riesce sempre a tenere palla e a far risalire le sue compagne, conquistando un calcio di punizione o servendo lâaccorrente di turno sulla fascia.
Da vera trascinatrice del gruppo, Cristiana si è sempre distinta per spirito di sacrificio ed abnegazione, giocando sempre in maniera concreta alla ricerca del gol. Con la Vecchia Signora la Girelli si è da poco legata fino al 2022, con la seria intenzione di centrare questâanno il triplete âdomesticoâ Scudetto-Coppa Italia-Supercoppa e lâanno prossimo di riprovare ad andare avanti in Champions League, manifestazione sinora stregata per le ladies del calcio bianconero.
Anche questâanno, infatti, le ragazze di Rita Guarino (tecnico pluridecorato della Juventus Women) sono state eliminate ai sedicesimi di finale della prestigiosa competizione continentale, stavolta nel doppio scontro con la corazzata francese dellâOlympique Lione, vincitrice delle ultime 5 edizioni della Champions League femminile e ancora una volta favorita assoluta per gli operatori specializzati del circuito del bet online.
Nonostante in Italia la squadra del capoluogo piemontese domini il massimo campionato da, ormai, quattro stagioni di fila, in Europa le atlete bianconere faticano ancora a trovare la quadra, complice anche la dea bendata che per due anni di fila ha messo contro capitan Sara Gama e compagne prima il Barcellona (sempre ai sedicesimi di finale la scorsa stagione) e, come detto, lâOlympique Lione (che resta la squadra che ha raccolto piĂš successi e finali della storia del calcio femminile in Europa), due tra le formazioni piĂš forti e meglio attrezzate della manifestazione continentale.
Al netto dellâesito dei match di andata e ritorno contro le francesi lo scorso dicembre, le juventine hanno però dimostrato di essere cresciute tanto sotto il punto di vista della tenuta mentale e dal punto di vista tecnico, ragion per cui tutto lascia pensare ad un futuro piĂš roseo per il club della cittĂ della Mole. Lâobiettivo delle ragazze della Guarino è quello di raggiungere almeno le semifinali del torneo, traguardo sinora riuscito soltanto una volta alle rappresentanti italiane (al Bardolino Verona nella stagione 2007/08).
Cristiana Girelli, che con quel Bardolino Verona aveva compiuto lâimpresa nel 2008 (prima di essere eliminata dalle future campionesse del Frauen Francoforte), è una veterana della competizione (questâanno ha disputato la sua tredicesima edizione della Champions League femminile), tuttavia è ancora a secco di gol con la casacca della Juventus in Europa.
Nel corso della sua prima stagione in bianconero, lâatleta bresciana ha segnato 13 reti in campionato, facendo anche meglio nel suo secondo anno a Torino (16). Attualmente, la Girelli è la miglior marcatrice assoluta del campionato di Serie A con 11 reti segnate nelle prime 10 giornate.
In Nazionale, Cristiana è uno dei riferimenti dellâattacco azzurro, avendo giĂ collezionato 43 gol in 74 gare ufficiali. Gli impegni delle tricolori saranno uno dei prossimi obiettivi della calciatrice della Juventus Women. In primavera, infatti, la Nazionale femminile dovrĂ disputare i playoff per accedere allâEuropeo di categoria che si disputerĂ nel 2022 nel Regno Unito. La Girelli, con le sue 8 reti, è una delle migliori goleador della fase di qualificazione e miglior realizzatrice azzurra.
La corte Federale d'Appello ha pubblicato le motivazioni sulla squalifica inflitta a mister Maurizio Fossati. Il documento, liberamente scaricabile sul sito della FIGC, riporta ogni dettaglio sulle testimonianze esposte da una parte di calciatrici durante l'udienza in Procura Federale. La Corte Federale d'Appello ha accolto integralmente il reclamo della Procura Federale, che ha dato fede alle parole di alcune calciatrici e non ha tenuto conto delle altre testimonianze, ha rigettato le memorie difensive presentate dall'Avvocato Matteo Sperduti e ha confermato la statuizione del giudice di 1° grado.
Di contro, la tesi della difesa che lamenta il mancato rispetto delle prove presentate atte a controbattere una ampia parte di accuse.
Significativa la dichiarazione della Corte Federale d'Appello: "Va peraltro aggiunto che nel processo sportivo il regime probatorio è meno rigido di quello ordinario e che il libero convincimento del giudice si può formare anche mediante la rappresentazione di semplici elementi fattuali."
Evito di riportare il contenuto integrale della decisione pubblicata dalla Corte Federale d'Appello, come evito di produrre la documentazione in mio possesso per fare chiarezza sulla vicenda. Per conoscere la verità mi affido al giudizio dell'Alta Corte del CONI (sperando che prenda in considerazione le prove dell'accusa e della difesa) e soprattutto alle decisioni che saranno emesse dalla Procura della Repubblica di Alessandria alla quale il Fossati si è rivolto per querelare le persone implicate nei fatti per falso, calunnia e diffamazione.
Infatti va precisato che... a differenza del processo sportivo, la legge richiede che la responsabilitĂ sia affermata oltre ogni ragionevole dubbio. Sono sorpreso che il giudice sportivo non abbia tenuto conto di questo principio fondamentale a garanzia della democrazia. Nel processo penale, le calciatrici saranno chiamate a giustificare le accuse con prove certe e tutte le testimonianze saranno valutate per arrivare alla veritĂ . Sentenza penale che potrebbe anche ribaltare le convinzioni del giudice sportivo.
La Giustizia sportiva, a mio avviso, avrebbe dovuto prendere in considerazione e valutare ogni testimonianza e prova per arrivare alla veritĂ . Non rigettare le memorie difensive e le testimonianze contrastanti. L'ammissione di violazioni dell'allenatore meritano la giusta e dura punizione. Trovo giusto che le donne vadano tutelate ma non non trovo giusto che una persona venga fatta passare per un mostro, prendendo in considerazione solo la parola di una parte di calciatrici testimoni a discapito di tutte le testimonianze anche in forte contrasto tra di loro.
Avevamo fiutato una domenica di sorprese ed ecco che la capolista Riozzese Como viene fermata a Vicenza. Si conferma il Pomogliano con un Ravenna che non riesce a ingranare la marcia giusta. Vince il Pontedera di Ulivieri che si porta a ridosso del Chievo. Pari tra Cittadella e Brescia, entrambe in rete al 44esimo. Le rondinelle nel 1 tempo, le locali nella ripresa.
Colpo gobbo del Cesena a Roma grazie alla rete di Porcarelli al 90'. Orobica batte di misura un Perugia in ripresa?
Alla fine del girone dâandata il Pomigliano si conferma leader della classifica di Serie B con 26 punti e una gara ancora da recuperare. Le campane, nellâultima partita della prima parte del torneo (al netto di quelle sospese nei mesi scorsi), azzerano il ko 5-1 in Coppa Italia contro la Juventus e si regalano i tre punti contro il Ravenna Women, firmati da Ferrandi, Pinna su calcio di rigore e Moraca. Inutile la rete di Costa in chiusura di gara. Alle spalle della capolista perde terreno la Riozzese Como, che sul campo del Vicenza non va oltre lâ1-1 (Yeboaa a bersaglio per le padrone di casa, Rognoni per le lariane) e si trova cosĂŹ a -2 dalla vetta con tutte le partite disputate. Risultato positivo anche per il Cesena, che vince 1-0 sul campo della Roma CF e si mantiene al terzo posto a 21 punti, nellâattesa che Tavagnacco e Lazio recuperino le gare rinviate (sono entrambe ferme a 20 punti ma con due e tre partite in meno, incluso lo scontro diretto che era in programma in questo turno). Le capitoline, dopo il derby di Coppa contro la Roma perso 7-0, incassano la sconfitta anche contro le romagnole, per mano di Porcarelli al 90â. Delusione invece per il Brescia, che dalla trasferta in casa del Cittadella torna con un punto. Le padrone di casa subiscono il gol delle Leonesse (Pasquali allo scadere del primo tempo) e rimettono in paritĂ il risultato allâ88â con Saggion. Non c'è ancora niente di compromesso per le lombarde, ma la vetta ora dista nove punti.
In ottica salvezza invece nessun pareggio negli scontri diretti disputati in questa giornata: vincono sia lâOrobica contro il Perugia (decisivo il gol di Zigic a otto minuti dal fischio finale) che il Pontedera con il Chievo Verona (di Gavagni al 6â la firma sui tre punti). Le toscane, grazie al successo in casa delle scaligere, salgono a 11 punti in classifica, a -1 proprio dalle rivali di giornata, mentre le bergamasche ora sono a quota 13, con una lunghezza di vantaggio nei confronti delle ultime quattro in graduatoria (Chievo a 12, Pontedera a 11, Perugia a 4 e Roma CF a 3, anche se la formazione capitolina è quella a cui restano piĂš gare da giocare ben sei).
Risultati della 13a giornata di Serie B Femminile 2020-21
Vicenza Calcio Femminile â Riozzese Como 1-1 62â Yeboaa (V), 79â Rognoni (R)
Orobica Bergamo â Perugia 1-0 82â Zigic (O)
Pomigliano Women â Ravenna Women 3-1 15â Ferrandi (P), 41â rig. Pinna (P), 75â Moraca (P), 88â Costa (R)
Pontedera â Chievo Verona Women 1-0 6â Gavagni (P)
Roma Calcio Femminile â Cesena 0-1 90â Porcarelli (C)
Tavagnacco-Lazio (rinviata a data da destinarsi)
Programma della 14a giornata di Serie B Femminile 2020-21
Domenica 24 gennaio Brescia â Vicenza Calcio Femminile Cesena â Ravenna Women Chievo Verona Women â Cittadella Women Lazio Women â Pontedera Orobica Bergamo â Roma CF Riozzese Como â Perugia Tavagnacco â Pomigliano Women
Vittoria convincente per il Capena di mister Chiesa, che esce dalle mura amiche con i tre punti e con 7 gol all'attivo. Granzette mai realmente pericoloso, soprattutto dopo un inizio scioccante che ha visto la squadra veneta sotto di tre gol pochi minuti dopo l'inizio della partita. Sono infatti subito le Leprotte a spingere ed a portarsi in vantaggio: dopo meno di cinque minuti è Benvenuto a dare il via alle danze, con il primo gol con la maglia del Città di Capena. Il Granzette accusa il colpo, il Capena ne approfitta e raddoppia con la prima rete in Serie A per Diletta Macchiarella: errore di Andreasi che perde palla in uscita, Bea Martin si presenta sola davanti a Famà e serve l'assist per la n°24 che deve solo appoggiare nella porta vuota.
Le biancorosse non si fermano e trovano anche la terza marcatura: rinvio lungo di Castagnaro, incertezza difensiva tra Famà e Andreasi che nom si intendono, la palla rimane lÏ e la piÚ lesta di tutte è ancora una volta Macchiarella che firma la sua doppietta personale. Dopo il 3-0 il Capena abbassa ritmi e baricentro e lascia il pallino del gioco al Granzette, che tranne in un paio di circostanze non crea grossi pericoli dalle parti di Castagnaro. Partita che si accende anche dal punto di vista dell'agonismo: ad avere la "peggio" Bea Martin e Troiano, entrambe ammonite a stretto giro. Nel finale di frazione gli ospiti riescono ad accorciare le distanze: bell'azione direttamente da fallo laterale, Iturriaga serve Andreasi sulla sinistra, palla in mezzo per Troiano che tutta sola mette in rete per il momentaneo 3-1.
Nella ripresa il match sembra bloccato, e per la prima metà di frazione le emozioni sono poche. Granzette che sembra innervosirsi col passare del tempo, sensazioni che si percepisce considerando il cartellino dato a Cappelletto direttamente dalla panchina. Mister Chiara Bassi prova allora a mischiare le carte in tavola, rischiando il tutto per tutto: entra Pereira a fare il portiere di movimento. Strategia che però si rivelerà fallimentare: il Capena si chiude bene e quando può riparte, proprio a seguito di un pallone intercettato da Bea Martin arriva il quarto gol, la n°8 serve Benvenuto che con la punta spinge la sfera nella porta vuota.
Partita che sembra finita ma che il Granzette prova a tenere in vita con la rete di Andreasi, brava a mettere in rete su una palla vagante dentro l'area. Il Granzette prova allora a rimanere con il quinto di movimento, ma il Capena non si scompone e ne segna altri tre: c'è gioia per Bea Martin; Castagnaro, che segna direttamente dal rinvio, e Neka. Da segnalare inoltre l'ingresso in campo di D'Amelia: il portiere in maglia 22, all'esordio in Serie A, viene subito posta davanti alla difficoltà piÚ grande per il suo ruolo, parare un calcio di rigore. Troiano parte dal dischetto e la risposta di D'Amelia è straordinaria, c'è gioia anche per lei. Capena che con questa vittoria si porta a 9 punti e lascia alle sue spalle tre squadre: Cagliari, Granzette e Pelletterie (tutte a 3 punti). Prossimo appuntamento a Gorgonzola, dove le Leprotte affronteranno la Kick Off
Formazioni CittĂ di Capena Quintetto base: Castagnaro, Bea Martin, Neka, Benvenuto, Fuhrmann A disp: D'Amelia, Boschi, Nori, Macchiarella, Pacolini Allenatore: Roberto Chiesa
Comincia con una vittoria la fase-due del campionato di serie C del Lecce Women. Dopo circa tre mesi di stop forzato a causa dell'emergenza coronavirus, la squadra giallorossa si impone con il punteggio di 3-1 al comunale di Collepasso contro il Formello, formazione di grande esperienza che presenta in formazione alcune individualitĂ di spicco come Masia, Sciarretti e Riccio. Ma la voglia delle leccesi di conquistare la prima vittoria del 2021 ha prevalso sull'ottima organizzazione tattica delle laziali costrette per quasi tutta la partita a difendersi.
Notevoli alcuni interventi del portiere Mari. Mattatrice dell'incontro è stata Catia Bergamo, autrice di una splendida doppietta, mentre la terza rete è stata realizzata dalla giovanissima Margari. Tra le note liete anche il ritorno in campo dopo undici mesi di assenza del bomber giallorosso, Serena D'Amico, protagonista di una partita di grande qualità . Soltanto la traversa, prima di testa e poi su punizione dal limite, le hanno impedito di festeggiare il ritorno in campo con un gol.
Soddisfatta l'allenatrice Vera Indino: "Ci tenevamo moltissimo a conquistare la vittoria ed abbiamo centrato l'obiettivo con merito. La squadra mi è piaciuta molto, ha cercato di costruire gioco palla a terra partendo dalla linea difensiva, ha fatto delle giocate importanti e soprattutto ha realizzato tre reti. Se proprio devo muovere un appunto non mi è piaciuto l'atteggiamento in alcune fasi difensive e su questo dovremo lavorare nei prossimi giorni". Indino sottolinea altri aspetti importanti del match con le laziali: "Intanto, ci godiamo il ritorno in campo del capitano, Serena D'Amico, che per noi è molto importante. Poi, la doppietta di Catia Bergamo, la rete di Benedetta Margari, una 2005 che continua a crescere. Ma quello che vorrei sottolineare in particolare è la prestazione di tutta la squadra e non era affatto facile ritrovare subito il ritmo partita dopo tre mesi di riposo forzato. Ci prendiamo i tre punti e da martedÏ cominceremo a pensare alla gara di domenica con il Monreale". Sull'arrivo della svedese Bengtsson e della greca Kotti la responsabile tecnica del Lecce Women dimostra di avere le idee molto chiare: "Sono due elementi che abbiamo fortemente voluto e che sono certa ci daranno un grande contributo da qui alla fine della stagione. Bengtsson è un difensore duttile, può giocare sia al centro che sulla fascia mentre Kotti è una punta forte fisicamente. Mi aspetto molto anche da parte di chi in questo momento è indisponibile per infortunio".
SERIE C â QUARTA GIORNATA
LECCE WOMEN-FORMELLO C.R. 3-1 Marcatrici: nel pt 44' Bergamo (L); nel st 18' Sciarretti (F); 20' Bergamo (L); 46' Margari (L).
Lecce Women: Shore; Sozzo (42' st Spedicato), Felline, Tirabassi, Costadura; De Benedetto, Delev, Cucurachi; Bergamo (22' st Margari), D'Amico, Marsano. In panchina: Rizzon Polo, Durante, Viva. Allenatrice Vera Indino.
L'Atletico Madrid si aggiudica la prima Supercoppa di Spagna battendo in finale il Levante. Un inizio intenso e offensivo è bastato per condannare le avversarie in appena mezz'ora, siglando tre reti. Il Levante ha chiuso il primo tempo con due grandi occasioni con Zornoza e di Andonova ma Lindahl ha netrualizzato.
La ripresa inizia con il Levante ancora in avanti ma senza raccogliere i frutti sperati. Grande soddisfazione per la fiorentina Alia Guagni che mette in bacheca un trofeo importante conquistato in terra straniera.
Da ieri, anche la fuoriclasse Tatiana Bonetti è approdata a Madrid.
L'Atletico Madrid è in gioco in Champions League mentre in campionato dovrà fare gli straordinari per recuperare lo svantaggio sul Barcellona.
Si comunica che la Cf Pistoiese 2016, ha ricevuto il rifiuto da parte della Torres di rinviare la partita di recupero prevista per domenica prossima a Sassari, nonostante avesse offerto agli isolani libertĂ di scegliere una data anche infrasettimanale. Tale richiesta si era resa necessaria per una serie di motivazioni, in primis a salvaguardia della salute delle calciatrici, visto il lungo periodo di inattivitĂ e l'impossibilitĂ a effettuare una adeguata preparazione fisica in relazione alla chiusura delle strutture di allenamento fino a 5 gennaio decisa dal comune di Pistoia e per le preoccupazioni sull'andamento della curva dei contagi, che per il monento sconsiglia gli spostamenti tra regioni.
La mancanza di un accordo costringe la Società a dare forfait, rischiando di incorrere in una probabile multa, una penalità e probabilmente subendo un danno di immagine. Un ulteriore problema per affrontare la trasferta è stato anche la cancellazione dei voli per la Sardegna in partenza dagli aeroporti di Toscana e Emilia. Ci saremmo aspettati una maggiore comprensione, ma tant'è. La decisione di rinunciare ad una trasferta cosÏ premiante è molto dolorosa. à infatti ancora vivo il ricordo dell'impresa compiuta l'anno scorso e delle foto gioiose scattate all'aeroporto di Alghero. Ciò aggiunge rammarico all'amarezza. La scelta è stata in ogni caso condivisa con lo staff tecnico e il gruppo squadra. Le conseguenze di questa determinazione, brevemente descritte, si sommano alle note difficoltà del momento ed i relativi risvolti che tutti noi viviamo.
La societĂ rossoblu spiega perchĂŠ Domenica sarĂ regolarmente in campo. In merito al comunicato ufficiale rilasciato dalla Pistoiese, in cui si apprende la decisione della societĂ toscana di non far partire la squadra per la Sardegna, rinunciando cosĂŹ alla disputa della partita di campionato prevista per le ore 14,30 di domani al âPeppino Sauâ di Usini, la Sassari Torres Femminile ritiene doveroso esprimere, senza alcuna polemica, le motivazioni per cui la squadra si presenterĂ sul terreno di gioco per disputare la gara, valevole per la quarta giornata del campionato di Serie C (girone C).
Le difficoltĂ gestionali, rispetto alla condizione fisica delle atlete è comune a tutte le societĂ . A nostro parere, risulterebbe impossibile portare avanti un campionato se, ogni qualvolta si presenti la necessitĂ di fermarsi per le ormai note vicissitudini, si dovesse aver bisogno di 30/40 giorni di preparazione atletica. Il rinvio della gara contro il Riccione, prevista per il 10 Gennaio, è figlio del contenuto del DPCM ânatalizioâ che ha bloccato lâattivitĂ fino al 7 Gennaio. Scendere in campo in quella data avrebbe, si, messo a rischio le tesserate.
Involontariamente ci viene fornito un assist vincente, sottolineando le difficoltĂ di spostamento verso lâisola. Da ormai due stagioni, le squadre sarde e siciliane vengono divise tra i vari raggruppamenti perchĂŠ, e citiamo il Comunicato n°7 della LND alla composizione dei gironi, âevidentemente determinano un disagio alle societĂ partecipanti che devono raggiungere le isoleâ. Si immagini che, durante la sosta, abbiamo iniziato a vedere cancellati un numero indefinito di voli, tra cui quelli verso Bergamo, Bologna e Pisa (i tre sbarchi principali delle nostre trasferte). Tutto ciò causa una sosta prolungata nella penisola e un conseguente aumento dei costi, ma mai abbiamo pensato di usare questo come scusa per rinunciare a una trasferta. E mai lo faremo.
La soluzione del recupero in una data infrasettimanale, proposta dalla Pistoiese, è, come noto, una soluzione estrema che, spesso, impone la rinuncia ad attività lavorative o attivazione di giorni di ferie e/o permessi che, considerato il complicato periodo in cui viviamo, risultano difficili persino da proporre, figurarsi da mettere in pratica concretamente
In considerazione di quanto espresso, nel rispetto di lealtĂ sportiva, norme e calendario, la Sassari Torres Femminile comunica che, nella giornata di Domenica 17 Gennaio, si presenterĂ presso lâimpianto di gioco indicato come sede della gara. Il tutto, augurandosi di trovarci anche la Pistoiese, per dar vita a una sfida combattuta, desiderata fortemente soprattutto dalle ragazze che, fino ad oggi e per cause indipendenti da tutti noi, hanno visto mortificato il loro essere calciatrici.
Sassari, 16 Gennaio 2021 Mauro Garau Agenzia Uffici Stampa DirectaSport
Il Chieti Calcio Femminile pareggia a Trani con lâApulia, ma ha tantissimo da recriminare: visto lâandamento della partita, per molti tratti in mano alle neroverdi, un punto va decisamente stretto a Vukcevic e compagne. Su un campo pesantissimo al limite della praticabilitĂ , la squadra di Mister Lello Di Camillo mette spesso in difficoltĂ le padroni di casa, ma purtroppo non concretizza le altre occasioni avute sbagliando anche un rigore a pochi minuti dal termine con Giulia Di Camillo.
Il Chieti Calcio Femminile rimane comunque primo in solitaria a 10 punti, vista la sconfitta del Palermo contro la Res Roma. Questâultima ora insegue ad una sola distanza proprio insieme allo stesso Palermo. Mister Lello Di Camillo fa esordire dal primo minuto i due neo acquisti Esposito e Galluccio.
Partono subito bene le neroverdi con una punizione di Giulia Di Camillo al 2' bloccata da Duwve che alla fine risulterĂ la migliore in campo dellâApulia Trani. Al 12' il duello si ripete con Duwve che toglie la palla dallâincrocio dei pali deviando in angolo lâinsidiosa conclusione dalla distanza di Giulia Di Camillo. Un minuto dopo una mischia furibonda nellâarea dellâApulia porta al rigore a favore del Chieti: a seguito dellâatterramento di Galluccio lâarbitro non ha esitazioni ed indica il dischetto. Vukcevic trasforma con freddezza il penalty non lasciando scampo a Duwve. Al quarto dâora ancora Vukcevic si rende pericolosissima mettendo seriamente in difficoltĂ Duwve. Al 31' Giulia Di Camillo coglie una clamorosa traversa con un gran tiro da fuori area. Sette minuti piĂš tardi Sgaramella tira dalla distanza ma trova la provvidenziale opposizione di Falcocchia che alza il pallone sulla traversa. Nei minuti di recupero è Stivaletta a sfiorare il gol,con un tiro al volo sul quale Duwve è ancora pronta alla deviazione in angolo. Si va dunque al riposo sullâ1-0 per il Chieti.
La ripresa si apre con unâaltra clamorosa occasione per le neroverdi, ma Galluccio fallisce il raddoppio da ottima posizione. Al 14' Falcocchia riesce a sbrogliare una pericolosa situazione nella sua area. Al 20' Vukcevic deve lasciare il campo per infortunio ed entra al suo posto Di Lodovico. Un minuto dopo una indecisione difensiva costa la rete del pareggio alle neroverdi: è brava Rais ad approfittare della situazione mettendo la palla in porta di testa con astuzia. Ă il gol che sancirĂ il definitivo pareggio. Al 37' il Chieti rischia di capitolare ancora: Falcocchia respinge esce sui piedi di una giocatrice di casa, il pallone viaggia pericolosamente verso la porta, ma è bravissima Ferrazza a salvare respingendolo prima che possa entrare in rete. Al 39' Stivaletta viene atterrata in piena area e anche in questa occasione lâarbitro indica il dischetto senza esitazioni fra le proteste dellâApulia. A calciare va Giulia Di Camillo, ma Duwve si distende e respinge la sua conclusione. Quasi al novantesimo altra occasione per Giulia Di Camillo ma il suo tiro va a lato. Finisce dunque 1-1 fra le recriminazioni del Chieti Calcio Femminile che avrebbe sicuramente meritato di piĂš. Prossimo impegno per le le neroverdi in casa del fanalino di coda Ternana Women fermo ancora a zero punti.
TABELLINO DELLA GARA:
APULIA TRANI - CHIETI CALCIO FEMMINILE 1-1 Marcatrice: 13' pt Di Vukcevic (rig.), 21' st Rais
Apulia Trani: Duwve, Spallucci, Cottino, Ros Chico, Sgaramella, Rais, Janssen (17' st Corvasce), Ventura (40' st Manzi), Contreras, Delvecchio, Cagiano. A disp.: Dellatte, Corso, Fracchiolla, Mallardi, Gargano, Palmisano, Manta. All.: Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Ferrazza, Benedetti (8' st Carnevale), Vukcevic (19' st Di Lodovico), Cutillo, Galluccio (44' st Colavolpe), Di Camillo Giulia, Stivaletta, Gangemi (44' st DâIntino), Esposito. A disp.: Seravalli, De Vincentiis, Di Sebastiano, Colecchi. All.: Lello Di Camillo Arbitro: Fiorentino di Ercolano Assistenti: Magnifico e Grimaldi di Bari
Ammonite: Ros Chico e Del Vecchio (T); Giada Di Camillo (C)
IMPRESSIONI POST PARTITA DI MISTER LELLO DI CAMILLO: âIl campo era pessimo e purtroppo si è infortunata Vukcevic, vedremo lâentitĂ della cosa. Abbiamo fatto il possibile per giocare palla a terra e ci siamo anche riusciti abbastanza, però su un campo cosĂŹ tutto è stato piĂš difficile ed abbiamo pagato qualcosa dal punto di vista tecnico. Il nostro buon approccio alla partita ci ha permesso di segnare su rigore e avere almeno due o tre altre occasioni nel primo tempo ed un paio allâinizio del secondo. Poco dopo lâinfortunio di Vukcevic su una palla che vagava in area siamo stati un poâingenui e loro sono riuscite a pareggiare: si poteva rinviare subito, il portiere è rimasto a metĂ strada e Rais si è inserita segnando. Dopo il loro gol è stato un nostro monologo culminato poi con il rigore che purtroppo Giulia ha sbagliato a quattro minuti dalla fine. Peccato perchĂŠ sarebbe stato una vittoria meritata: lâApulia negli ultimi venti minuti non è stata mai in partita pur avendo avuto unâoccasione su una leggera nostra indecisione (Ferrazza ha poi salvato sulla linea). Avremmo dovuto chiudere il match prima: per me sono due punti persi perchĂŠ se avessimo concretizzato meglio, le cose sarebbero andate diversamente. Se non chiudi queste partite il rischio è sempre dietro lâangolo. Siamo comunque primi, con due punti in piĂš sarebbe tutto ancora piĂš bello, ma pazienzaâ.
LâAddetto Stampa Chieti Calcio Femminile Piero Vittoria
Si gioca sul campo di Centocelle a Roma presso il centro sportivo âCertosa â. Primo minuto Porcarelli viene messa giĂš al limite dell'area batte pastore libera difesa. Primi 10 minuti di studio per le due squadre con gioco prevalentemente a centrocampo. 20' Porcarelli scende come un treno dalla destra, entra in area tenta di sorprendere Casaroli con un tiro a mezzâaltezza, para il portiere della Roma.
Gioco stagnante a centrocampo con sporadiche azioni verso le porte ma senza impensierire i portieri. 32' Petralia libera Porcarelli, questa si invola verso l'area ma viene fermata dalla difesa romana che mette in angolo. Batte l'angolo Georgiou palla a Porcarelli che manda la sfera sulla traversa, azione pericolosissima del Cesena. 34' altro angolo per il Cesena batte sempre Georgiou colpisce Porcarelli ma l'arbitro fischia un punizione per fallo di Costi in area. Finisce il primo tempo.
Ripresa, 46â Casadei scende lungo la fascia, mette al centro per Petralia che da buona posizione invece di calciare apre per Cuciniello, libera la difesa, persa una grossa occasione. 48' bella azione di Delfrancia, lancia Costi al limite esce Casaroli e para. 49' occasione Roma con Filippi che supera Pignagnoli, Pavana è brava a recuperare e a liberare. 51' calcio di punizione x le bianconere batte Pavana palla lunga esce il portiere della Roma e blocca. 53â ammonita boldorini della Roma per fallo al limite dell'area, sul pallone si presenta Petralia effettua un bel tiro a rientro che dĂ l'impressione della rete ma il pallone fa la barba al palo e finisce fuori. Pressing Cesena, ammonite al 75' Cucinello del Cesena e Filippi della Roma per scorrettezze. 79â ennesimo calcio d'angolo battuto da Georgiou Costi calcia al volo, vola il portiere e mette in angolo, batte sempre Georgiou per pavana che manda fuori. 85â Casadei sulla fascia sinistra crossa al centro si avventa Papaleo colpisce di testa ma non inquadra la porta, arriva Porcarelli e per un soffio non riesce a dare la spinta finale. 87â grossa occasione per la Roma con Filippi, da due passi non riesce a calciare in porta con il pallone che gli rimane tra i piedi. 90â Cesena in vantaggio; atterrata Casadei sulla fascia destra, calcio di punizione batte Pavana lancio lungo in area tocca la romana Sclavo devia la palla proprio sui piedi di Porcarelli che gonfia la rete.
La gara termina dopo 5 minuti di recupero e il Cesena torna in Romagna con la Seconda vittoria esterna di fila del 2021, dopo Tavagnacco espugna Roma.
ROMA CF â CESENA FC 0 - 1 Marcatrice: 90â Porcarelli (C).-
Ammonite: 18â Delfrancia (C), 35â Petralia (C), 43â Natali (R), 53â Boldorini (R), 71â Silvi (R), 75â Cuciniello (C) e Filippi (R), 87â Thompson (R). Arbitro Signor Lorenzo MACCARINI della Sezione di Arezzo, Assistenti Signori Andrea PACIFICI della Sezione di Arezzo e Simone PIOMBONI della Sezione di CittĂ di Castello.-
ROMA CF Casaroli, Thompson, Crapanzano, Boldorini (63â Miglio), Natali, Di Fazio, Sclavo, Filippi, Glaser, Silvi, Martinez Maldonado.- Disposizione Di Cicco, Bartolini, Madarang, Pisani, Peri, Maroni, Bedin, Venia.- Allenatore Marco GALLETTI
CESENA FC Pignagnoli, Casadei, Cuciniello, Pastore, Carlini, Pavana, Delfrancia (65â Montes De Oca), Georgiou, Costi (87â Simei), Petralia (65â Papaleo), Porcarelli (91â Bizzocchi).- A disposizione Pacini, Siboni, Zani, Gallina, Paolini.- Allenatore Roberto ROSSI
Roma 17 Gennaio 2021 Franco Scolozzi Addetto Stampa Cesena FC Femminile
A completare l'organico del Lecce Women, per la stagione sportiva 2020-2021,è arrivata dalla Grecia l'attaccante Dimitra Kotti, classe 1997, nell'ultima stagione protagonista in Bulgaria con la Lokomotive Stara Zagora. La neo giallorossa è già a disposizione dello staff tecnico e si è in attesa dell'arrivo del transfer internazionale.
Domani intanto il Lecce Women tornerĂ a giocare dopo quasi tre mesi di stop forzato a causa dell'emergenza coronavirus. Capitan D'Amico (al rientro dopo undici mesi di assenza per infortunio) e compagne affronteranno al comunale di Collepasso le laziali del Formello. Foschio d'inizio alle ore 14.30 ad opera del signor Palmieri della sezione di Brindisi.
Spettacolo, gol ma ancora una sconfitta per il Napoli Femminile che perde 3-2 in casa della Roma. Esordio amaro per mister Pistolesi, che però ha visto la sua squadra lottare palla su palla fino allâultimo minuto senza mollare un centimetro contro una avversaria di altissimo livello. A decidere un gol di Bartoli, capitano delle giallorosse. Per la sua prima sulla panchina azzurra, il tecnico ex Empoli ha deciso di puntare sul 4-3-3 con lâesordio dal via della mancina Fusini in difesa e le conferme di Arnadottir e Rijsdijk, anche loro arrivate nel mercato invernale. Assenti per infortunio Goldoni, Jansen e lâex di turno Di Criscio, in panchina il portiere Tasselli prelevata in settimana dalla Juve.
La Roma girava intorno alla Giugliano, regista di qualitĂ e geometrie (suo il sinistro dal limite di poco a lato al 4â). Al 12â si vede il Napoli con il destro alto di Rijsdijk. Un minuto dopo azzurre avanti con Popadinova (secondo gol consecutivo) di testa su angolo a rientrare di Fusini. Spingeva la Roma con Thomas molto ispirata ed al 18â Huynh e Huchet sbrogliavano una brutta matassa in area ospite. Serturini al 22â rimetteva le cose a posto per la Roma: destro a giro da posizione defilata e palla allâangolino letteralmente imprendibile per Perez (giĂ brava in precedenza su Ciccotti). Miracolosa Oliviero al 33â su Andressa lanciata a rete magistralmente da Thomas, poi al 34â rigore a dir poco dubbio per mani presunto di Oliviero su punizione laterale di Giugliano. Il penalty veniva trasformato alla perfezione da Andressa. Primo tempo che si concludeva con un destro a lato di Thomas ed una conclusione alta di Serturini a legittimare il vantaggio giallorosso.
Ripresa al via con una traversa scheggiata da Andressa dal limite con un gran destro. Perez era miracolosa al 6â su Lazzaro mentre Ciccotti sfiorava il bersaglio di destro dopo che Baldi aveva invece sfiorato la frittata su un calcio di punizione da metĂ campo di Arnadottir (palla fuori di centimetri). Al 10â rigore per il Napoli: trattenuta di Erzen su Hjohlman. Huchet spiazzava Baldi per il momentaneo pareggio. Ancora una volta dopo 9â dal suo gol il Napoli subiva però quello della Roma: giocata a destra di Thomas, cross per Bartoli che di testa la metteva allâangolino per il 3-2. Sempre Bartoli in mischia salvava la sua porta nel finale su tocco ravvicinato di Popadinova rendendo vano lâultimo tentativo azzurro di rimonta.
Il 2021 della San Marino Academy parte alle porte di Firenze, precisamente al Gino Bozzi dove la formazione del Titano affronta la Fiorentina padrone di casa con non pochi problemi di formazione: lâassenza forzata di dieci calciatrici, tra infortuni e conseguenze di positivitĂ al Covid, ha inciso non poco sulle scelte di Alain Conte. Debutto dal primo minuto in Serie A per Margherita Salvi, chiamata a coordinare tra i pali una difesa che annovera eccezionalmente Menin sulla corsia mancina.
In mezzo al campo si rivede Costantini, mentre davanti câè Barbieri dallâinizio. In panchina anche le Primavera Bonora, Giuliani e Pirini, oltre allâultima arrivata in casa Academy: Nika Babnik. Fronte toscano, oltre al recente trasferimento di Bonetti allâAtletico Madrid, si rilevano le defezioni di Mascarella, Neto, Arndt, Piemonte, Forcinella, Catena e Breitner. In panchina Melani sostituisce Cincotta, come avvenuto in Supercoppa la scorsa settimana.
Nonostante un assetto tattico del tutto inedito, la San Marino Academy mostra unâottima organizzazione della fase di non possesso, senza disdegnare azioni di rimessa laddove se ne presenti lâopportunitĂ . In particolare, il dinamismo di Chandarana garantisce alle biancoazzurre un buon apporto su entrambi i fronti. Il primo sussulto si registra al 21â, quando Sabatino arriva in leggero ritardo sul traversone avvolgente di Baldi, preda dellâuscita di Salvi. Rischia grosso il pacchetto difensivo ospite quando, a ridosso della mezzâora, un possesso palla nella trequarti difensiva è condizionata da un serie di imperfezioni tecniche. La Fiorentina non riesce però ad approfittarne. Di fatto, il primo intervento di Salvi si registra al 33â, quando Baldi svetta di testa sulla punizione laterale di Clelland: nessun problema per lâestremo difensore dellâAcademy.
Decisamente piĂš pericolosa la formazione sammarinese al 35â, con una ripartenza avviata dallâapertura di Chandarana per Baldini. La romagnola attende la sovrapposizione di Rigaglia, che guadagna il fondo e crossa sul primo palo dove la stessa Baldini â contrastata â arriva a battere di destro, gonfiando la rete dalla parte esterna, dando agli spettatori lâillusione del gol. Episodio questo che stappa la partita: Fiorentina vicina al gol una manciata di secondi piĂš tardi con lâimbucata di Monnecchi, che non inquadra la porta davanti a Salvi. Il portiere biancoazzurro poi è impreciso nella gestione del pallone in area di rigore, concedendo di fatto due opportunitĂ consecutive a Baldi: su primo tentativo è determinante la chiusura disperata di Kunisawa, poi è la stessa Salvi a riscattare il suo errore con una grande parata sul primo palo.
Lâultimo affondo gigliato del primo tempo comporta un duplice brivido per la San Marino Academy: Menin chiude in corner con una bella acrobazia, finendo per picchiare dolorosamente a terra la parte bassa della schiena. Necessaria lâassistenza medica al capitano ospite, poi in grado di riprendere la gara. Sul calcio dâangolo svetta Quinn, che spedisce di poco alto sulla traversale.
Al rientro in campo è Melani ad apportare lâunica modifica rispetto allo scacchiere iniziale, richiamando Clleland per Tortelli. Di lĂŹ al successivo giro di sostituzioni non succede pressochĂŠ nulla. Dopo lâingresso di Kim, Zanoli e â fronte Academy â Vecchione, la miglior opportunitĂ della sfida per le ospiti. Barbieri salta di slancio Tortelli prima di venire rallentata da Quinn: puntuale lâappoggio di Baldini, che si coordina per calciare di collo esterno destro. Parabola perfetta, che incoccia sulla trasversale con Ohrstrom completamente fuori causa. Come nella prima frazione, ad occasione fa seguito occasione: gran botta di Adami dai 25 metri che sbatte sulla faccia inferiore della traversa battendo al di qua della linea di porta. Anche in questo caso per il portiere non câera nulla da fare. CosĂŹ come nellâepisodio che a poco piĂš di venti minuti dalla fine schiude al vantaggio della Fiorentina: il pallone, scodellato in piena area di rigore, incoccia sullo stinco di Venturini e diventa buono per Middag. La centrocampista calcia sporco, di prima intenzione, tagliando fuori Salvi da ogni possibile intervento.
Replica sammarinese affidata a Vecchione, che arriva a calciare sugli sviluppi di un corner. Imperfetta lâuscita di Ohrstrom, che diventa buono per la campana posiziona sul secondo palo: stop e destro di contro balzo che termina alto sui legni. La San Marino Academy non ha però alzato bandiera bianca e lo dimostra al 74â, quando la sventagliata di Venturini pesca lâinserimento di Baldini alle spalle di Baldi. La romagnola taglia fuori la diretta marcatrice, anticipando Zanoli allâingresso in area di rigore. Il conseguente contrasto induce Scarpa a concedere il penalty. Dagli undici metri Barbieri, che incrocia col destro e spiazza Ohrstrom per il suo sesto gol in campionato, quello dellâ1-1 al Bozzi.
Alain Conte richiama in panchina Barbieri per Di Luzio, protagonista di una ripartenza guidata da Baldini allâ82â: lâintervento di Tortelli impedisce che la sfida possa arrivare allâattaccante lombarda, isolata su Quinn. La stessa Di Luzio reclama per un intervento di Baldi sulla linea mediana, ma Scarpa lascia correre. Sullo sviluppo dellâazione è la stessa Baldi che arriva a liberare un mancino dal limite che va ad infilarsi nel âsetteâ alla sinistra di Salvi.
Nel finale spazio per gli esordi in casa Academy per Babnik e Pirini, al posto di Costantini e Baldini â questâultima probabilmente la migliore in campo â. Le Titane chiudono in attacco alla ricerca del pareggio, conquistandosi un corner con un affondo incontenibile di Menin. Lo stesso capitano, sugli sviluppi del calcio dâangolo di Rigaglia, arriva a calciare al volo col destro, senza inquadrare lo specchio della porta. A chiudere definitivamente lâincontro è la perla di Daniela Sabatino, che al quarto ed ultimo minuto di recupero indovina uno strepitoso destro a giro dai 25 metri che batte Salvi. Al Bozzi dunque, termina col successo della Fiorentina, maturato solo nel finale e per effetto di due grandissimi gol. Per la San Marino Academy una sconfitta che nella forma punisce oltre misura le Titane per quanto mostrato in campo, ma che di contro sancisce una volta di piĂš â ce ne fosse mai bisogno â che il gruppo su cui può contare Alain Conte è solido e compatto, anche in un periodo di difficoltĂ come mai se ne sono visti sul Titano.
Serie A Femminile 2020-21, 11. giornata | Fiorentina-San Marino Academy 3-1 Marcatori: 69â Middag, 74â rig. Barbieri, 86â Baldi, 90â+4â Sabatino
Eâ la terza volta che il Covid-19 colpisce lo spogliatoio gialloblĂš: positiva una calciatrice. Alt. Fermi di nuovo. Non dĂ pace il Covid-19 che per la terza volta in questa stagione ritorna nello spogliatoio del Tavagnacco. Una calciatrice è risultata positiva e le cinque giocatrici conviventi con lei si trovano in quarantena.
Dieci giorni di isolamento, di conseguenza rinviata la gara con la Lazio, ma non solo. Non si giocherĂ nemmeno contro Pomigliano perchĂŠ per loro resterĂ in vigore il divieto di spostarsi anche il weekend successivo. Per rivedere in campo le ragazze, bisognerĂ armarsi di pazienza e attendere (se tutto va bene) il 7 febbraio quando sarĂ in programma la trasferta toscana contro il Pontedera.
Eâ un campionato complicato perchĂŠ oltre agli avversari in campo, câè un nemico invisibile che può far saltare il banco da un momento allâaltro. A livello fisico è complicato disputare una stagione in queste condizioni. Queste variabili, queste alternanze, si gioca, non si gioca, riprendere, rifermarsi ha delle ripercussioni a livello fisico. Nel momento in cui le calciatrici trovano il ritmo-partita, lo riperdono perchĂŠ si blocca tutto. Va anche aggiunto che tante giocatrici non sarebbero scese in campo con la mente sgombra, libera da cattivi pensieri. Tutto rimandato a data da destinarsi. Nella solita incognita di questa quotidianitĂ a cui ormai purtroppo dobbiamo farci lâabitudine.
Una vittoria di cuore per San Gimignano, 1 a 0 in trasferta a Bari sofferto, ma voluto. A decidere lâincontro un goal del capitano, Tamar Dongus, nominata anche MVP TimVision. Poco prima della partita si abbatte su Bari una inusuale tempesta di neve, ma dura giusto il tempo del riscaldamento e il match può iniziare senza problemi. Tra le fila neroverdi un poâ di defezioni (Wagner, Ceci, Kuenrath, Tampieri e Pisani) e qualche piacevole novitĂ , come lâesordio in Serie A di Alessia Accornero, classe 2002, giocatrice della primavera proveniente dalla Juventus.
Il campo è scivoloso, câè molto vento e questo non va a favore dello spettacolo che, nella prima frazione, latita. Le due squadre faticano a trovare il ritmo, provandoci con i tiri dalla distanza: prima Boglioni ci prova col sinistro, ma il tiro è troppo debole. Anche la conclusione di Weston dai 35m è alta sopra la traversa. La partita si sblocca al 19â sugli sviluppi di un corner: Cantore dalla bandierina calcia in mezzo allâarea, Myllyoja sbaglia lâuscita e ne approfitta Dongus che in qualche modo riesce a spingere il pallone in porta e torna cosĂŹ al goal dopo oltre un anno!
Le due squadre non trovano spazi, ma al 27â lâazione piĂš bella della partita: Nilsson lancia sulla corsa Cantore che salta lâuomo e crossa in mezzo per Martinovic che di testa non inquadra la porta di poco. Il primo tempo si chiude senza particolari emozioni e con il vento che inizia a crescere.
Nella ripresa parte forte il Bari, Piro da buona posizione spara alto al 47â, mentre Sule in contropiede batte Friedli, ma il suo tiro sfila a lato e le neroverdi si salvano. Al 55â si affaccia in avanti San Gimignano, Bursi crossa per la testa di Martinovic che però non inquadra la porta. Il Bari pressa forte, Silvioni recupera sulla trequarti e calcia centrale, facile per Friedli che però un minuto dopo è miracolosa sul tiro di Sule sempre dai 30 metri. La n.1 neroverde vola e toglie il pallone da sotto la traversa salvando le compagne. Nel finale il Bari è aggressivo, ma le occasioni piĂš nitide capitano sui piedi delle neroverdi che al 65â potrebbero chiudere i conti con Cantore. La n.20 fa tutto bene, ma il suo destro finisce a lato. Ancora spazio per i tentativi di Martinovic e Nilsson, ma le attaccanti non impensieriscono veramente Myllyoja. La partita si chiude, dopo 5 minuti di recupero, sullo 0 a 1 per la Florentia San Gimignano.
Una vittoria fondamentale in chiave campionato, che porta le neroverdi momentaneamente al 5° posto in classifica e regala fiducia per la partita con il Milan del prossimo turno che si giocherà tra le mura amiche del Santa Lucia.
Serie A Tim VIsion, 11° Giornata, Sabato 16 Gennaio 2021, ore 14.30 Stadio âAntonucciâ - Bitetto (BA)
Pink Bari - Florentia San Gimignano 0 - 1 (0 - 1) Marcatrici : Dongus 19'
Alessandro Pistolesi ha deciso di convocare tutte le calciatrici presenti in organico, escluse Jacynta - ancora âbloccataâ in Inghilterra - e lâinfortunata Deppy, per la sfida di domani in casa della Roma. Una scelta, quella del tecnico del Napoli Femminile, dettata da diversi fattori: âAbbiamo lavorato duro da metĂ dicembre e cercato di fare squadra nel vero senso della parola, adesso ci attende il primo esame e mi piace che il gruppo ci arrivi compatto.
Ho provato a far immaginare a queste ragazze cosa vorrebbe dire compiere lâimpresa della salvezza, per la quale dovremo cercare di far punti ovunque e non solo negli scontri direttiâ. In tal senso la sfida di domani contro la Roma (si gioca al Tre Fontane - fischio di inizio alle 14.30) rappresenta unâoccasione per provare a stupire: âLoro giocano un bel calcio, a tratti il migliore in assoluto; un gioco molto verticale. Noi abbiamo due vantaggi: nulla da perdere ed il fatto che mentre conosciamo i nostri avversari, loro ovviamente non possono conoscere nel dettaglio questo Napoli visto che è la prima gara della mia gestioneâ.
La 13ÂŞ giornata si apre domenica alle 13 con il big match tra friulane e capitoline. Il Cittadella ospita il Brescia, la Roma CF cerca punti salvezza con il Cesena Dopo mesi di equilibrio e di avvicendamenti nella parte alta della classifica (e non solo), al termine dellâultima giornata del girone dâandata sarĂ possibile tracciare un primo bilancio della stagione, individuando le squadre che lotteranno per la promozione in Serie A TIMVISION. In questâottica, sarĂ molto importante il risultato del match tra Tavagnacco e Lazio, entrambe staccate di soli 3 punti dalla coppia di testa, formata da Pomigliano e Riozzese Como.
SarĂ interessante vedere se il Cittadella riuscirĂ a superare il Brescia e a rimanere in scia al gruppetto delle fuggitive, nel quale potrebbe rientrare anche il Ravenna, atteso dalla difficile trasferta sul campo del Pomigliano.
La 13ÂŞ giornata si aprirĂ domenica alle 13 al comunale di Tavagnacco. Le padrone di casa hanno disputato una partita in piĂš delle biancocelesti e, dopo qualche tentennamento iniziale, appaiono in grande crescita. Ma la Lazio, registrata la fase difensiva, sembra essere tornata a giocare con quella spensieratezza che le aveva permesso di occupare fin da subito le posizioni nobili della classifica. Un percorso condiviso con Pomigliano e Riozzese Como, che cercheranno di tenere a distanza la formazione capitolina affrontando rispettivamente Ravenna e Vicenza, pronte a dare filo da torcere alle due capoliste.
Un'altra gara da seguire con attenzione sarĂ Cittadella-Brescia. Le venete, reduci dalla vittoria contro il Perugia nel recupero della 7ÂŞ giornata, nel gruppetto di testa sono la formazione che ha disputato meno incontri e, in caso di vittoria, rilancerebbero prepotentemente le proprie ambizioni. Un obiettivo condiviso anche dalle leonesse, che nonostante qualche passo falso di troppo sono ancora in corsa per le primissime posizioni. Nella parte bassa della classifica, invece, i riflettori saranno puntati su Orobica Bergamo-Perugia, Pontedera-Chievo Verona e sulla sfida tra Cesena e Roma Calcio Femminile. Le giallorosse chiudono la classifica del campionato e hanno tante partite da recuperare, ma per credere nella salvezza devono per forza iniziare a fare punti.
Il programma della 13ÂŞ giornata
Domenica 17 gennaio â ore 13 Tavagnacco-Lazio Tavagnacco Comunale (UD)
Domenica 17 gennaio â ore 14.30
Cittadella Women-Brescia Tombolo V.S. Andrea Principale â Loc. Tombolo (PD)
Vicenza-Riozzese Como Polisportivo Tavernelle â Altavilla Vicentina (VI)
Orobica Bergamo-Perugia Centro Sportivo Comunale G. Facchetti
Pomigliano-Ravenna Stadio U. Gobbato â Pomigliano DâArco (NA)
Definito il tabellone della competizione: le gare dâandata si disputeranno il 30 e 31 gennaio, il ritorno il 13 e 14 febbraio. Esordio in trasferta per le 4 teste di serie Juventus e Roma, con le vittorie conquistate ieri sui campi di Pomigliano e Roma Calcio Femminile, sono le ultime due squadre ad aver ottenuto il pass per i Quarti di finale della Coppa Italia TimVision. Insieme a loro - rispettando il pronostico della vigilia - si sono qualificate Fiorentina, Milan, Florentia San Gimignano, Sassuolo, Inter ed Empoli, e saranno quindi queste le magnifiche otto che si sfideranno per la vittoria finale.
Nella parte sinistra del tabellone le partite in programma sono Empoli-Juventus e Florentia San Gimignano- AS Roma, nella parte destra Sassuolo-Milan e Inter-Fiorentina. Le gare dâandata si disputeranno il 30 e 31 gennaio, quelle di ritorno il 13 e 14 febbraio. Le societĂ con la miglior posizione in graduatoria (Juventus, Fiorentina, Milan e Roma), stilata a inizio stagione sulla base della classifica dei campionati di Serie A TIMVISION, Serie B e Serie C della stagione sportiva 2019/20, giocheranno lâandata in trasferta.
UEFA.com ha scelto dieci giovani calciatrici da tenere d'occhio nel 2021. Brilla l'assenza delle giovani italiane, in compenso troviamo la stellina del Sassuolo Bugeja. I club italiani sono chiamati a puntare alla crescita dei settori giovanili,serbatoi indispensabili per le nazionali giovanili e il futuro del calcio femminile.
Vicki Becho (FRA â 17 anni, Lyon) A soli 15 anni, l'attaccante ha contribuito molto alla vittoria di UEFA Womenâs U19 EURO 2019 da parte della Francia, diventando la prima giocatrice di quell'etĂ a segnare in una fase finale Under 19 dopo Ada Hegerberg nel 2011. Dopo aver scalato le gerarchie al Paris Saint-Germain, la scorsa estate ha scelto di passare al Lione, che l'ha fatta entrare dalla panchina in qualche partita di UEFA Womenâs Champions League.
Julie Blakstad (NOR â 19 anni, Rosenborg) Nel primo anno con il suo nuovo nome, il Rosenborg (ex Trondheims-Ărn) è rimasto imbattuto in campionato, mancando il titolo ma conquistando un posto in Europa con una squadra giovane. Una dei talenti piĂš precoci è la centrocampista Blakstad, ingaggiata a giugno e diventata ben presto la seconda miglior marcatrice del club in campionato con sette gol. Le sue prestazioni le sono valse il titolo di miglior giovane della Toppserien del 2020 e un posto tra le candidate nella categoria maggiore. A ottobre ha esordito in nazionale maggiore giocando per intero la gara vinta 1-0 sul Galles che ha suggellato la qualificazione a UEFA Womenâs EURO 2022.
Haley Bugeja (MLT â 16 anni, Sassuolo) Il 26 novembre, a 16 anni e 205 giorni, Bugeja è diventata la piĂš giovane calciatrice a segnare una tripletta in una gara di qualificazione UEFA, quella tra Malta e Georgia (4-0). Il record precedente era stato stabilito da Julie Fleeting nel 1997. L'attaccante è stata prolifica anche a livello di club con il Sassuolo, firmando una doppietta all'esordio contro il Napoli a settembre, e ancora oggi continua a segnare con regolaritĂ .
Lene Christensen (DEN â 20 anni, KoldingQ) Christensen si è fatta notare durante EURO Under 19 del 2018, quando la Danimarca è arrivata in semifinale, ed è diventata titolare nel KoldingQ. A inizio dicembre, il portiere ha esordito in nazionale maggiore nella gara di qualificazione a Womenâs EURO 2022 contro l'Italia (0-0) che ha garantito alle danesi il primo posto nel girone.
Svenja FĂślmli (SUI â 18 anni, Luzerne) La Svizzera vanta una grande tradizione nella produzione di talenti, e FĂślmli - cresciuta nell'accademia di Bienne della Federcalcio svizzera dai 13 anni, è una di queste. Dotata di tecnica, fiuto per il gol e determinazione, la svizzera si ispira Kylian MbappĂŠ. A 16 anni è entrata nella squadra del Luzerne, e ad appena 17 anni, nel novembre 2019, ha segnato alla Romania nella gara d'esordio con la nazionale svizzera. Oggi gioca ancora per il Luzerne ed è entrata in pianta stabile nel giro della nazionale, ma il suo obiettivo è imporsi in un grande club europeo.
Paulina Krumbiegel (GER â 20 anni, Hoffenheim) Vice campionessa Women's U19 con la Germania nel 2018 e nel 2019, quest'anno la tedesca si è imposta nel suo ruolo di centrocampista sinistra diventando titolare all'Hoffenheim. Col club ha sfiorato la qualificazione in UEFA Women's Champions League ai danni del Bayern ma in questa stagione punta a conquistarsi un posto in Europa per la stagione 2021/22. Le sue prestazioni le sono valse la chiamata della nazionale tedesca che l'ha fatta esordire a settembre. Due mesi dopo, contro la Grecia, ha segnato il suo primo gol in nazionale
Lauren James (ENG, 19 anni â Manchester United) La talentuosa attaccante - che l'Arsenal ha fatto allenare prima con i ragazzi U13 e poi, a 15 anni, con la prima squadra femminile con la quale ha esordito un anno dopo - è stata una delle calciatrici sulle quali ha puntato il Manchester United quando nel 2018 ha fondato la sua squadra femminile. La calciatrice inglese è stata determinante nella vittoria del titolo di seconda divisione alla sua prima stagione e oggi, dopo aver segnato anche nella massima serie, è una delle trascinatrici della squadra che occupa la prima posizione e punta alla vittoria del campionato.
Dopo aver scalato le giovanili dell'Inghilterra, a novembre è stata invitata a un ritiro della nazionale maggiore. Se verrà convocata anche lei in nazionale come il fratello Reece James del Chelsea, i due diventeranno i primi fratelli a rappresentare l'Inghilterra a livello maggiore.
SveindĂs Jane JĂłnsdĂłttir (ISL â 19 anni, Kristianstad in prestito dal Wolfsburg) La promettente attaccante a 14 anni ha esordito nella seconda divisione islandese col KeflavĂk, ma nel 2016, alla sua prima vera stagione, ha segnato 27 gol in 19 partite. Nel 2019 è passata al Breidablik col quale ha vinto il campionato della massima serie, terminando la stagione da capocannoniere e Calciatrice dell'Anno.
A settembre è stata convocata dalla nazionale maggiore islandese per la sfida con la Lettonia contro la quale ha segnato dopo appena due minuti, realizzando infine una doppietta. Un paio di giorni dopo ha realizzato un assist con un lancio lungo nell'1-1 contro la Svezia, pareggio che si è rivelato fondamentale per la qualificazione a Women's EURO 2022. Il 28 dicembre la calciatrice ha firmato un contratto fino al 2024 col Wolfsburg che l'ha mandata in prestito alla squadra svedese del Kristianstad, contendente della UEFA Women's Champions League 2021/22.
Eva Navarro (ESP â 19 anni, Levante) Alla sua terza stagione da titolare al Levante, Navarro continua a segnare un gol dopo l'altro e a novembre ha realizzato alla Moldavia la sua prima rete con la nazionale maggiore della Spagna. Una delle 'ragazze terribili' della Spagna, tra cui spiccano Laia Aleixandri, ClĂ udia Pina e Olga Carmona, Navarro nel 2018 ha vinto Womenâs EURO U17 e la Coppa del Mondo FIFA femminile U17.
Lena Oberdorf (GER â 19 anni, Wolfsburg) Oberdorf, che ha compiuto 19 anni il 19 dicembre, non può non fare parte di questa lista sebbene si sia ampiamente affermata ai massimi livelli. Difensore versatile, Oberdorf ha giocato la Coppa del Mondo femminile FIFA del 2019 e a giugno è passata al Wolfsburg dall'Essen - col quale ha giocato la sua ultima partita in finale di Coppa di Germania proprio contro il suo futuro club.
Ad agosto è entrata dalla panchina in tutte e tre le partite delle Finals di UEFA Women's Champions League, arrivando seconda col suo Wolfsburg. Grazie alle sue prestazioni è stata nominata nella prima Squadra dell'Anno di UEFA.com nonostante la sua giovanissima età .
Le dieci osservate speciali di UEFA.com del 2020
Laia Aleixandri La 20enne è titolare nella difesa dell'AtlÊtico e ha giocato la sua prima partita da titolare con la Spagna in partite ufficiali nel 10-0 di novembre sulla Moldavia nelle qualificazioni a Women's EURO 2022.
Hanna Bennison Entrata in pianta stabile nel giro della nazionale svedese, la 18enne ha segnato il suo primo gol in UEFA Womenâs Champions League col RosengĂĽrd nell'andata dei sedicesimi, andando nuovamente in gol nel ritorno.
Emilie Bragstad La 19enne centrocampista norvegese è stata determinante nel cammino del Rosenborg che ha chiuso la stagione da imbattuto e si è guadagnato la qualificazione in Europa. Grazie alle sue prestazioni è stata convocata anche dalla nazionale maggiore della Norvegia.
Lauren Hemp A marzo ha giocato con l'Inghilterra contro Giappone e USA nella coppa SheBelieves. Da poco ha recuperato da un infortunio ed è stata subito decisiva col Manchester City nel ritorno dei sedicesimi di UEFA Women's Champions League andando in gol coltro il GÜteborg.
Sophia Kleinherne Ha giocato la sua prima partita ufficiale con la Germania a settembre nella vittoria per 3-0 in trasferta contro Montenegro. La 20enne attaccante è stata anche fondamentale con l'Eintracht (l'ex FFC) Frankfurt.
Anna Koivunen Un altro anno da protagonista tra i pali dell'HJK Helsinki, Koivunen (19 anni) ha esordito anche in UEFA Womenâs Champions League.
Melvine Malard Nella passata stagione ha giocato in prestito al Fleury, ma adesso la 20enne attaccante è tornata al Lione dove sta riuscendo a imporsi: nell'andata dei sedicesimi di dicembre, con i padroni di casa della Juventus in vantaggio per 2-1, Malard ha prima segnato il gol del pari e poi confezionato l'assist per la rete della vittoria di Saki Kumagai, andando in gol anche nella gara di ritorno. A settembre ha giocato le sue prime due partite con la Francia.
Jamie-Lee Napier Lo scorso gennaio è passata al Chelsea dall'Hibernian dove è stata subito una protagonista; in questa stagione la duttile centrocampista è passata in prestito al Birmingham City dove gioca titolare.
Sofie Svava La 20enne è un pilastro del centrocampo del Rosengürd che l'ha prelevata nell'estate del 2019. In nazionale è partita titolare in tutte e dieci le partite della Danimarca nel vittorioso cammino di qualificazione a Women's EURO 2022.
Nikita Tromp La 18enne attaccante è tornata all'Ajax in estate dallo Zwolle. In Eredivisie ha segnato con regolarità nella prima parte della stagione.